In data 6, 7 e 8 Maggio 2024 le classi seconde della secondaria di I grado sono state coinvolte in un progetto sperimentale proposto dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Tecnologie Didattiche -Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni) e accolto dal prof. Fabio Morello, docente di Tecnologia, inerente l’utilizzo di un ambiente virtuale finalizzato a stimolare il coinvolgimento corporeo degli studenti nell’interazione con oggetti virtuali quale predittore della capacità degli studenti stessi di identificare la corretta rappresentazione bidimensionale degli oggetti con cui hanno interagito, al netto della loro conoscenza pregressa della tecnica delle proiezioni ortogonali. L’ipotesi è che un maggior coinvolgimento esperienziale e corporeo, misurato attraverso indicatori che sintetizzano l’interazione dell’utente con il mondo virtuale, predicano una migliore performance in compiti di riconoscimento di corrette proiezioni ortogonali degli oggetti presenti nel mondo virtuale.
Lo studio, di natura prospettica è stato finalizzato all’analisi della covariazione tra misure di interazione con il mondo virtuale, quali predittori, e una misura di esito, in termini di abilità a riconoscere la correttezza o meno di proiezioni ortogonali di solidi su un piano. Lo studio verrà rappresentato nei prossimi giorni alla First International Conference on Embodied Education che si svolgerà a Copenhagen il 15 – 17 Maggio 2024.
Un ringraziamento particolare al Dott. Manuel Gentile, alla Dott.ssa Agnese Augello, alla Dott.ssa Anna Re, al Dott. Giovanni Todaro, al Dott. Giuseppe Città e al Team del CNR.
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