Il giorno 23 novembre dell’anno 2023, in memoria di tutte le vittime di violenza, le porte del Palazzo di Giustizia di Palermo sono state aperte al mondo della Scuola per un’iniziativa dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Una delegazione di studenti dell’Educandato “Maria Adelaide” di Palermo, che frequentano le classi ultime della Scuola Secondaria di I grado e II grado, accompagnati dalle docenti, professoresse Calzolari e Fiasconaro, hanno partecipato alla premiazione del concorso “L’amore che ti racconto”, indetto dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
Contro la violenza di genere, Magistrati, Avvocati, esponenti delle Forze dell’Ordine auspicano “il salto etico” fondato sul rispetto di sé e dell’altro.
Nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Palermo, luogo di tutela dei diritti umani, Legalità e Umanità si sono intrecciate per contrastare ogni forma di indifferenza al “male”, insita nel modello patriarcale e maschilista.
Contro il rumore del male, è stata ascoltata la voce del bene: racconti, disegni, poesie, coreografie realizzate da ragazzi e ragazze delle diverse scuole di Palermo che hanno aderito all’iniziativa.
Tra i diversi lavori presentati dall’Educandato “Maria Adelaide”, è stato premiato il disegno della studentessa Calderone Svetlana che frequenta il quinto anno del liceo classico europeo; nella scuola superiore, la produzione è stata curata dalla prof.ssa Valenti.
Il traguardo condiviso è molto bello e dà tanta speranza ai giovani per la costruzione di relazioni sane non fondate su possessività, dominio e violenza, perché l’amore vero non uccide.
Tuttavia non è facile eliminare la violenza di genere senza maturare la consapevolezza di sé, senza la conoscenza del nostro mondo interno, senza l’ascolto, il dialogo e il rispetto.
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